The good job, un laboratorio per riflettere sulle sfide del lavoro

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Sono aperte le iscrizioni per The good job, laboratorio biennale promosso dal Centro Antonianum, articolato in 12 incontri e rivolto ai giovani dai 25 ai 40 anni. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti una “cassetta degli attrezzi” utile ad affrontare il mondo del lavoro, con le sue sfide e le sue contraddizioni.

Nel primo anno gli interventi di relatori qualificati si alterneranno a testimonianze di professionisti che si trovano a interrogarsi su alcuni dei grandi temi proposti dal compendio della dottrina sociale della Chiesa. Nuova anche la formula del secondo anno, che prevede un ciclo di incontri rivolto specificamente a chi svolge una professione medica e una seconda proposta destinata invece a chi lavora nel mondo dell’impresa. Il percorso prenderà il via sabato 19 ottobre (ore 15-18) quando è in programma l’intervento di Ferdinando Fava, professore ordinario di antropologia culturale dell’università di Padova, a tema La persona umana e i suoi diritti. Le riflessioni proposte dal professor Fava offriranno lo spunto per un confronto che prende le mosse proprio dai contenuti della dottrina sociale della Chiesa.

All’incontro con Fava farà seguito, il 30 novembre, un incontro con Paolo Benciolini, ordinario di medicina legale dell’Università di Padova, a tema La persona e le questioni bioetiche. Il 25 gennaio Marco Spinato, avvocato e psicopedagogista, proporrà una riflessione sulla concezione di famiglia nella Dottrina sociale della Chiesa, mentre il 22 febbraio don Cesare Contarini, rettore dell’Istituto Barbarigo, offrirà una testimonianza sulla famiglia nel contesto socio-culturale attuale alla luce della sua esperienza nel mondo della scuola. Il 22 marzo sarà la volta di padre Francesco Occhetta, redattore di Civiltà cattolica, che si soffermerà sul tema della comunità politica, mentre il 12 aprile Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa della Pontificia Facoltà teologica di Napoli e Roma, presenterà una testimonianza a tema La dottrina sociale della chiesa fra utopia e rivoluzione. L’ultimo incontro del primo anno, il 24 maggio, sarà occasione di sintesi e verifica prima della pausa estiva. Tutti gli incontri si terranno presso il centro Antonianum (Prato della Valle, 56).

Come molte altre iniziative proposte dal Centro Antonianum, anche The Good Job è affidato all’organizzazione di un gruppo di laici, fra cui professionisti, imprenditori e docenti universitari, che da tempo collaborano con i gesuiti e che affiancheranno e accompagneranno gli iscritti al laboratorio durante tutto il percorso.
«Siamo partiti dalla considerazione che il Compendio della dottrina sociale – spiega Flavio Zelco a nome degli organizzatori – è un testo poco conosciuto, specie fra i più giovani. Abbiamo così deciso di proporre un’occasione seria di approfondimento. A The Good Job si affiancherà anche quest’anno, a partire da novembre, la proposta delle Domeniche dell’economia, ciclo di film accompagnati dalla riflessione su temi legati all’economia e al lavoro».

La partecipazione al laboratorio, che è a numero chiuso, è gratuita, previa iscrizione. Gli interessati devono inviare una presentazione e le motivazioni alla partecipazione alla mail economiaincammino@antonianum.info. È richiesto l’impegno a una presenza assidua.

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