Un fondo da 1 milione di euro per chi è senza lavoro

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Terza edizione del “Fondo Straordinario di Solidarietà”, iniziativa promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’obiettivo di sostenere le famiglie delle due province in condizioni di disagio a causa della mancanza di lavoro e prive di ammortizzatori sociali.

Un fondo anticrisi per 500 progetti di reinserimento lavorativo

Un milione di euro è lo stanziamento complessivo messo a disposizione dalla Fondazione che, come avvenuto nelle precedenti edizioni, ha avviato l’iniziativa in stretta collaborazione con gli enti locali. Nel padovano, in particolare, sono state coinvolte la Diocesi, che ha destinato 100.000 euro, la Camera di Commercio e Fondazione Antonveneta, che hanno rispettivamente stanziato 20.000 euro e 25.000 euro. Anche la Provincia di Padova e il Comune di Padova hanno aderito al progetto, impegnandosi a contribuire rispettivamente con 50.000 euro e 100.000 euro. L’obiettivo dell’iniziativa, che partirà ufficialmente il prossimo 10 giugno, è quello di sostenere circa 500 progetti di inserimento lavorativo attraverso doti di lavoro, voucher per attività lavorative occasionali, tirocini formativi, progetti di pubblica utilità, corsi di formazione con stage formativi. A ciascun lavoratore verrà concesso un contributo massimo di 2.500 euro.

Contributi fino a 2.500 euro per disoccupato

Fra le novità di questa edizione vi è l’introduzione delle “doti di lavoro”, uno strumento che consiste nell’erogazione di un contributo massimo di 2.500 euro a favore del disoccupato che potrà così utilizzarlo per facilitare la propria assunzione presso l’azienda interessata. I voucher, i tirocini e i progetti di pubblica utilità, inoltre, verranno realizzati grazie al cofinanziamento dei datori di lavoro. Potranno essere sostenuti, infine, sia corsi di formazione proposti direttamente da aziende interessate all’assunzione di specifiche figure professionali, sia progetti di pubblica utilità presentati da aggregazioni di Comuni anche in collaborazione con Confcooperative, come avvenuto, ad esempio, con la positiva esperienza dell’accordo Etra – Fondo di Solidarietà – Regione Veneto.

Una rete di solidarietà tra operatori diversi del territorio

Il Fondo, aperto a quanti intendono concorrere alla sua realizzazione, mira a costruire una rete di solidarietà che favorisca una collaborazione stabile tra gli enti locali, in modo da potenziare l’efficacia dell’intervento. Dal punto di vista operativo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sovrintende alle attività delle diverse strutture, oltre ad organizzare i Comitati di Gestione. La Diocesi – attraverso Caritas diocesana e Pastorale sociale e del lavoro – coordina la rete dei volontari e le Commissioni di Valutazione, e si occupa di seguire i progetti di inserimento lavorativo pervenuti. La Camera di Commercio diffonde le opportunità dell’iniziativa alle aziende del territorio, anche attraverso l’organizzazione di incontri nelle sedi delle associazioni di categoria e delle imprese aderenti. Alla Provincia fa capo, tramite i Centri per l’Impiego, la gestione operativa e amministrativa dei progetti di tirocinio e delle doti di lavoro, nonché l’assistenza ai disoccupati. Il Comune di Padova, infine, promuove azioni di coordinamento con le strutture del Fondo, offrendo ai potenziali beneficiari i propri servizi socio assistenziali.

Nella scorsa edizione interventi per 3,5 milioni di euro

L’ultima edizione del Fondo ha assegnato, da novembre 2011 ai primi mesi di quest’anno, 317 borse lavoro e 587 voucher, avviato 46 corsi di formazione, 417 progetti di pubblica utilità – di cui 339 in collaborazione con Etra e i restanti in collaborazioni con i Comuni del padovano – e 21 progetti di inserimento lavorativo tramite aziende o agenzie per il lavoro, per un importo complessivo di oltre 3,5 milioni di euro. Per informazioni https://live.fondazionecariparo.com.

Ti potrebbe interessare