Interventi antisismici: fondi da 5mila a 150mila euro

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Nuove misure a sostegno delle imprese venete colpite dal terremoto dello scorso maggio. Dopo l’intervento straordinario per finanziamenti agevolati a tasso zero, deciso a pochi giorni dal sisma, la giunta regionale del Veneto ha approvato nella seduta del 12 marzo la proroga delle agevolazioni, allargando le maglie andando incontro a tutte le imprese collocate nel territorio polesano interessato dal sisma, che devono mettere a norma le proprie strutture.

«E’ una nuova misura – spiega l’assessore regionale all’economia e sviluppo Isi Coppola – che abbiamo messo a punto proprio raccogliendo le molte sollecitazioni delle imprese polesane che, sebbene non abbiano subito danni, devono comunque conseguire l’agibilità sismica con investimenti che, in un momento così difficile per l’economia, gravano pesantemente sui bilanci. A questo ulteriore importante provvedimento siamo giunti attraverso un confronto utile e costruttivo con Unindustria Rovigo, che ringrazio per la sempre positiva collaborazione su temi che interessano la provincia polesana».

Il provvedimento prevede interventi ammissibili da 5.000 a 150.000 euro proprio per migliorare la resistenza sismica di immobili a destinazione produttiva che, senza avere subito danneggiamento, per effetto di decreto legge nazionale devono in ogni caso obbligatoriamente adeguarsi a misure antisismiche. Le agevolazioni saranno gestite tramite la finanziaria regionale Veneto Sviluppo. «E’ del tutto evidente – conclude l’assessore – che le associazioni di categoria e i miei uffici sono a disposizione per assistere gli imprenditori per qualunque informazione e supporto necessari».

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