Scende la fiducia dei consumatori a Nordest

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Diminuisce il clima di fiducia dei consumatori a Nordest: l’indice scende in un mese da 86,7 a 85,1. Lo rivela l’Istat, che ha diffuso i dati nazionali e quelli classificati per aree territoriali. Il dato triveneto è in linea con quello nazionale, che registra una decrescita a 84,6 punti dagli 85,7 di dicembre 2012. Ma come si calcola il clima di fiducia? Lo spiegano i tecnici dell’istituto di statistica: il dato è elaborato grazie a 9 domande che hanno l’obiettivo di “pesare” l’ottimismo o il pessimismo dei consumatori:

  1. giudizi sulla situazione economica dell’Italia;
  2. attese sulla situazione economica dell’Italia;
  3. attese sulla disoccupazione;
  4. giudizi sulla situazione economica della famiglia;
  5. attese sulla situazione economica della famiglia;
  6. opportunità attuale  del risparmio;
  7. possibilità future del risparmio;
  8. opportunità all’acquisto di beni durevoli;
  9. giudizi sul bilancio familiare.

Migliora solo il giudizio sul clima economico
Il focus sul Nordest, come anticipato, mostra un calo del clima generale di fiducia. In particolare, diminuisce  da 86,7  85,1 l’indice sul clima personale, calcolato sulla base di giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all’acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia. In calo anche il clima corrente  (da 92,1 a 91,8), che tiene in considerazione i giudizi su situazione economica dell’Italia e della famiglia, opportunità attuale del risparmio e acquisto di beni durevoli, bilancio finanziario della famiglia. Scende anche, da 78,8 a 77,5, l’indice sul clima futuro, basato sui giudizi su situazione economica dell’Italia e della famiglia, disoccupazione, possibilità future di risparmio. Unico trend positivo quello relativo al clima economico (da 73,8 a 76,4), che misura il sentiment legato a giudizi e attese sulla situazione economica dell’Italia e attese sulla disoccupazione.

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